
Siamo emozionati, è l’alba del 4 luglio 2020, il sole sta per illuminare i colli euganei e oggi siamo pronti a vivere un’emozione che resterà indelebile in tutti noi. Abbiamo visto foto, siti web e già pensiamo di sapere tutto quello che ci aspetta e invece… Arriviamo dal Monte Vettore e tra i Monti Sibillini si apre davanti a noi uno spettacolo inimmaginabile: un bosco a forma d’Italia e il Pian Grande coperto dalle Fiorite. Prati e pascoli colorati delle mille sfumature di acetoselle, papaveri, ranuncoli, narcisi, fiordaliso, violette, ci cerchie, cocchi e lenticchie e sulla sommità del colle si staglia Castelluccio di Norcia. Un’esperienza assolutamente da non perdere è passeggiare immersi tra i colori e i profumi delle fiorite… Garantite foto uniche e meravigliose, anche se la bellezza, la pace e l’emozione di trovarsi in questo posto fantastico tante volte immaginato è indescrivibile!!!
In questo luogo duramente colpito dal terremoto consigliato alla fine della visita l’acquisto di prodotti locali e di lenticchie per rendere la nostra visita davvero equo solidale.
È ora di ripartire così da fissare negli occhi, nella mente e nel cuore questo paradiso terrestre consapevoli della fortuna che abbiamo avuto di scoprire questo luogo così meravigliosamente unico.
Il nostro viaggio continua a Cascia, Roccaporena e Norcia per scoprire le figure di due santi davvero eccezionali: Santa Rita e di San Benedetto, patrono d’Europa.
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